“Pettineo, paese degli ulivi secolari”
•La produzione dell’olio ha costituito - da circa tre millenni - una delle attività umane più peculiari e tradizionali in ambito mediterraneo. Le campagne sono diffusamente segnate dalle grandi chiome argentate, che in primavera sono decorate da minute e profumate infiorescenze (zagara) e nella tarda estate si piegano sotto il peso dei piccoli frutti a grappolo. L’intero territorio è dunque costellato di vecchi ed in parte abbandonati im...pianti per la macinatura (i “trap-peti”), dove con le pesanti mole in pietra mosse dalla forza animale si frantumavano i frutti e con torchi a vite si procedeva alla spremitura fino a che non si veniva a raccogliere il liquido vergine, poi tradizionalmente conservato in casa nelle stagnate giare e giarrotte stefanesi.
Importante ingrediente della dieta mediterranea, il prezioso olio dal denso colore dorato viene diffusamente utilizzato per friggi-tura e condimento.
•Anticamente, a Pettineo, era presente l’oleificio Gagliani noto come “U vecchiu trappitu”. (Foto 7)
L’oleificio Gagliani , ubicato all’interno del centro abitato (via Garibaldi) risale alla fine del XVIII secolo ed è rimasto in attività fino al secondo dopo guerra. Realizzato per le famiglie benestanti del tempo, successivamente fu reso accessibile a tutti i contadini.
Il frantoio ottocentesco fornisce una valida testimonianza storica di una civiltà contadina oggi non più esistente, permettendo al visitatore una reale ricostruzione visiva di un ambiente tipo della vita quotidiana pettinese.
•La produzione dell’olio ha costituito - da circa tre millenni - una delle attività umane più peculiari e tradizionali in ambito mediterraneo. Le campagne sono diffusamente segnate dalle grandi chiome argentate, che in primavera sono decorate da minute e profumate infiorescenze (zagara) e nella tarda estate si piegano sotto il peso dei piccoli frutti a grappolo. L’intero territorio è dunque costellato di vecchi ed in parte abbandonati im...pianti per la macinatura (i “trap-peti”), dove con le pesanti mole in pietra mosse dalla forza animale si frantumavano i frutti e con torchi a vite si procedeva alla spremitura fino a che non si veniva a raccogliere il liquido vergine, poi tradizionalmente conservato in casa nelle stagnate giare e giarrotte stefanesi.
Importante ingrediente della dieta mediterranea, il prezioso olio dal denso colore dorato viene diffusamente utilizzato per friggi-tura e condimento.
•Anticamente, a Pettineo, era presente l’oleificio Gagliani noto come “U vecchiu trappitu”. (Foto 7)
L’oleificio Gagliani , ubicato all’interno del centro abitato (via Garibaldi) risale alla fine del XVIII secolo ed è rimasto in attività fino al secondo dopo guerra. Realizzato per le famiglie benestanti del tempo, successivamente fu reso accessibile a tutti i contadini.
Il frantoio ottocentesco fornisce una valida testimonianza storica di una civiltà contadina oggi non più esistente, permettendo al visitatore una reale ricostruzione visiva di un ambiente tipo della vita quotidiana pettinese.